"Alimenti e infiammazione"

a cura di Marianna Sasso - Biologa Nutrizionista

Una dieta antinfiammatoria 

In ambito medico scientifico si parla, ormai da alcuni anni, di “Inflammation Food Index” ossia di Indice Infiammatorio degli alimenti. Un indice che classifica gli alimenti a seconda della loro capacità di aumentare i livelli di uno specifico marcatore molecolare dell’infiammazione: la Proteina C Reattiva (CPR). Questa proteina, nota a molti, viene ricercata a livello del sangue per identificare uno stato infiammatorio appunto oppure un’infezione in atto nel nostro organismo. La CPR è sintetizzata a livello del fegato proprio quando è in corso, nel nostro organismo, un processo infiammatorio. L’infiammazione è una risposta difensiva che mettiamo prontamente in atto attraverso il Sistema Immunitario per rispondere ad eventi scatenanti esterni. Il problema subentra quando un processo infiammatorio cronicizza e può quindi favorire nel tempo lo sviluppo di una serie di patologie croniche, come ad esempio: carcinomi, malattie cardiovascolari, malattie reumatiche, Alzheimer o diabete. Per tali ragioni è importante mantenere sotto controllo i livelli di infiammazione nel nostro organismo e, a tale scopo, ancora una volta la corretta alimentazione viene in nostro aiuto e può essere, nel tempo, un aiuto di fondamentale importanza.

Cibi pro- ed anti- infiammatori

In questi anni i ricercatori hanno valutato i livelli di Proteina C Reattiva nel sangue in seguito all’esposizione dell’organismo a diversi alimenti. Tali studi hanno permesso di classificare gli alimenti in: 1) Pro-infiammatori 2) Anti-infiammatori 3) Neutri, proprio sulla base della loro capacità di aumentare i livelli di produzione della CPR da parte del fegato. Sono alimenti Proinfiammatori tutti gli alimenti industriali molto elaborati ed, in genere, quegli alimenti ricchi di conservanti, additivi, coloranti, dolcificanti artificiali e che contengono alti livelli di grassi, soprattutto saturi. Hanno, invece, un potere anti-infiammatorio tutti i cereali, soprattutto integrali e, in genere, tutti gli alimenti che contengono fibre, quindi anche frutta e verdura. E’ importante ricordare che non è necessario eliminare completamente dalla dieta gli alimenti Pro-infiammatori ma è fondamentale limitarne il consumo. La dieta mediterranea ci suggerisce di favorire il consumo di cereali integrali, di limitare il consumo di proteine animali integrandole in maniera opportuna con quelle di origine vegetali (legumi), di prediligere l’utilizzo di olio extravergine di oliva e di consumare giornalmente frutta e verdura di stagione associandole a moderate quantità di frutta secca. Ed ecco che l’alimentazione Anti-infiammatoria è servita sulle nostre tavole. 

Indice di infiammazione degli alimenti

L’“Inflammation Food Index”: classifica gli alimenti a seconda della loro capacità di aumentare i livelli di uno specifico marcatore molecolare dell’infiammazione: la Proteina C Reattiva (CPR).

Proteina C reattiva

Viene prodotta dal fegato in seguito ad un processo infiammatorio e dosata a livello del sangue. 

Cibi proinfiammatori

° Dolci e merendine industriali 

° Brioches 

° Dadi 

° Zuppe e sughi pronti 

° Carne e Pesce elaborati e impanati 

° Salumi, Wurstel 

° Alcolici 

° Alimenti fritti 

Cibi antinfiammatori

° Cereali integrali: grano, riso, orzo, farro, segale, grano saraceno, miglio. 

° Olio extra vergine di oliva 

° Cipolle 

° Mele 

° Semi di lino 

° Mandorle 

° Noci 

° Semi di zucca 

° Frutti di Bosco 

° Curcuma 

°Ananas 

° Zenzero