"Come ti racconto un nuovo inizio? 

Libri che ci aiutano a parlare del primo giorno di scuola dell’infanzia e di scuola primaria."

a cura di Elisa Bordin - Psicologa Psicoterapeuta

1 settembre: ormai ci siamo quasi!

Settembre... mese di ripresa, mese di inizi, mese di passaggi di crescita, mese di cambiamenti. 


Tra non molto inizieranno di nuovo le scuole e apriranno le porte i servizi educativi…

Per tanti bambini e bambine (e i loro genitori!) sarà un momento di grande cambiamento, un vero e proprio momento di crescita passando dal nido (o da casa) alla scuola dell'infanzia oppure dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria.


Non ci sono ricette e manuali preconfezionati per questi momenti (da un lato che peccato, ma forse per fortuna perché questo ci permette di vivere ogni istante nella sua unicità!). Ci possono essere, però, delle riflessioni che possiamo condividere, soprattutto sul piano emotivo. 


I cambiamenti si portano spesso con sé emozioni contrastanti che viaggiano tra i poli di curiosità/entusiasmo e paura/diffidenza nei confronti della novità e dell'ignoto.  Riuscire a tenere a mente entrambi questi estremi, con tutte le sfumature che si trovano in mezzo, per poterci ballare una danza fatta di oscillazioni per trovare un buon equilibrio può aiutare gli adulti ad accompagnare i bambini e le bambine in questo passaggio (tenendo presente che queste stesse emozioni possono abitare anche gli adulti stessi).


Quindi, benissimo parlare della bellezza della novità, ma si può anche verbalizzare che capiamo che magari ci sono delle paure... 


E poi ci sono gli albi illustrati che ci possono aiutare nel narrare, in modo delicato e metaforico, proprio tutto quel bagaglio emotivo che l'inizio di una nuova avventura si porta dietro.  

Ecco qualche titolo:


Inizio scuola dell'infanzia

"I tre piccoli gufi" di Martin Waddel. Ed. Mondadori

Non è facile quando mamma e/o papà vanno via! Non è facile rimanere in qualche luogo, magari anche molto famigliare, senza i propri genitori. 

Lo sanno molto bene i tre piccoli protagonisti di questo albo illustrato. Lo sanno, certo, ma sanno anche che l’unione fa la forza. Inoltre, pensando (‘tutti i gufi pensano molto’) e parlando tra loro, un po’ si fanno coraggio e arrivano alla conclusione che, molto probabilmente, mamma Gufa tornerà presto.

Già, sta proprio qui la chiave! La mamma, il papà…. Tornano! Ed è quando i bambini e le bambine ne sono certi/e che allora affrontano più serenamente il distacco. 

Le parole da sole, però, non bastano sempre, per capire l’andare/tornare ci vogliono un po’ di tempo, un po’ di fiducia e anche una bella dose di delicatezza che, certamente, viene data a questo libro dalla mano dell’illustratore Patrick Benson. Le piume, gli alberi, le foglie sono rappresentati magnificamente, ma quello che mi ha sempre più colpito di queste immagini è lo sguardo: lo sguardo di questi tre fratellini, con età, pensieri e paure diversi. E’ uno sguardo che arriva, dritto, agli occhi e al cuore di chi legge.


Inizio scuola primaria

"Gino, piccolo grande girino" di Giuliano Ferri. Ed. Nord-Sud

Crescere è anche una fatica e lo è ancora di più quando a farlo è un piccolo girino che non ne vuole proprio sapere di crescere e di cambiare il proprio corpo!

Questo è quello che accade al nostro protagonista Gino, nato girino tra i girini, che adora esplorare lo stagno nuotando in lungo e in largo, fiero della sua super coda che lo difende dai predatori, ma che un giorno si ritrova con delle zampe “mostruose” che escono dal proprio corpicino e per le quali non si riconosce più.

Una delicata avventura di un girino che si trasforma in rana, non riconoscendo più il proprio corpo, la propria identità, avendo il terrore di questa trasformazione tanto da rischiare di perdere la propria vita. Ma, per fortuna, saranno proprio le sue nuove zampe che lo salveranno!


Per tutti

“Una Storia molto in ritardo” di Marianna Coppo. Ed. Terre di mezzo.

L’albo, che può essere letto su più livelli e ogni sua lettura porta con sé un pezzettino di messaggio in più, inizia con “C’era una volta una pagina bianca…”. E così è ogni nuovo inizio, una pagina bianca in cui poter scrivere, disegnare, in cui si possono incontrare i disegni e le scritte altrui e in cui si può decidere a che ritmo andare e come essere protagonisti di questa storia che stiamo scrivendo e che si chiama vita. Un albo illustrato che lascia molto spazio alle illustrazioni che sapientemente e delicatamente raccontano temi complessi.


E ora, che dire? Buona lettura e… buon inizio!