Neuropsichiatria Infantile


La neuropsichiatria infantile è una branca specialistica della medicina che si occupa dello sviluppo neuropsichico e dei suoi disturbi, neurologici e psichici, nella fascia d’età compresa tra  0 e 18 anni. 

 

Il neuropsichiatra infantile si occupa quindi di effettuare attività di prevenzione, diagnosi e cura relativamente a tutti i disturbi neurologici, neuropsichici e psichici che interessano i bambini e gli adolescenti. Rientrano nella sua sfera di interesse vari aspetti della vita di un bambino o di un adolescente: comunicativo-linguistico, motorio, cognitivo, adattivo, socio-emotivo e relazionale.

 

La visita specialistica neuropsichiatrica infantile è una visita che viene eseguita dallo specialista ed è rivolta a bambini e adolescenti con disturbi neurologici, del neurosviluppo, del comportamento, emozionali.

Il percorso valutativo comprende una prima visita neuropsichiatrica, in presenza dei genitori, in cui si effettua un’accurata raccolta anamnestica della storia del bambino, la visita neurologica. Attraverso l'anamnesi, il colloquio clinico o le sedute di osservazione in base all’età del bambino/ragazzo, l'esame neurologico, l’eventuale somministrazione di test specifici e questionari il neuropsichiatra infantile osserva il bambino e il ragazzo e, sulla base delle conoscenze acquisite relativo ai diversi scenari clinici, valuta il percorso diagnostico più opportuno da seguire avvalendosi anche di altri professionisti (psicomotricista, logopedista, psicologo, terapista occupazionale, educatore) per restituire un quadro complessivo che riguarda la sfera neuropsicologica, cognitiva, comportamentale, linguistica, senso-motorio e prassica. Al termine del percorso diagnostico, infatti, verrà effettuato un colloquio di restituzione alla famiglia, in cui  si consegnerà la relazione clinica in cui verranno esposte le strategie riabilitative per affrontare la situazione del bambino/ragazzo e le possibilità di intervento, mantenendo a seconda delle necessità un ruolo di monitoraggio e coordinamento rispetto all’intervento di psicologi e terapisti (psicomotricista, logopedista, educatore, fisioterapista) nella gestione integrata del bambino/ragazzo.

 

Nell’ambito del percorso di cura, oltre alla psicoterapia individuale e alla presa in carico familiare, risulta talora necessaria l’introduzione di una terapia farmacologica, qualora la gravità dei sintomi e l’impatto sulla vita quotidiana del soggetto lo richiedano. Si valuterà pertanto insieme al paziente (bambino o adolescente) e ai genitori quale farmaco sia più adatto, in base al quadro clinico del soggetto e si effettueranno controlli clinici regolari per valutare l’efficacia della terapia e la necessità di proseguire o meno il trattamento.

 

I servizi offerti comprendono: