19 Settembre – Giornata Europea della Psicomotricità
a cura di Vincenzo Coppola - Psicomotricista e Formatore
a cura di Vincenzo Coppola - Psicomotricista e Formatore
Oggi celebriamo una disciplina che va oltre il semplice movimento: la psicomotricità.
Una pratica professionale che intreccia corpo, emozioni e pensiero, fondata su standard scientifici riconosciuti a livello europeo e nazionale.
Non è sport da competizione, non è ginnastica o puro esercizio fisico.
Non è “giocare al parco”.
È molto di più: una pratica con obiettivi specifici, osservazione attenta, metodologie strutturate e professionalità.
Il Forum Europeo di Psicomotricità (EFP) definisce la psicomotricità come l’integrazione tra movimento, emozione e cognizione, dentro un contesto biopsicosociale.
Per questo richiede una formazione accademica e competenze precise: percezione, coordinazione, uso dello spazio-tempo, comunicazione corporea, integrazione corpo-mente.
In Italia, il CoNaPP (Coordinamento Nazionale delle Associazioni Professionali di Psicomotricisti) ha elaborato un profilo unico che stabilisce i criteri minimi di formazione, competenze e deontologia professionale, in conformità con la Legge 4/2013.
Tra le varie associazioni presenti in Italia, la F.I.Sc.O.P. (Federazione Italiana Scuole ed Operatori della Psicomotricità) riconosce le Scuole Triennali che rispettano standard formativi rigorosi, con percorsi che includono teoria, pratica, supervisione e anche un lavoro personale — sia di espressione corporea, sia sul vissuto ad essa correlato.
Tra queste c’è anche l’Accademia Psicomotoria, la scuola triennale con sede presso il Centro Equinozio, che fa parte della F.I.Sc.O.P. e contribuisce a garantire qualità e continuità nella formazione dei futuri psicomotricisti.
In un mondo che corre, ritrovare il tempo del corpo e la qualità del gesto è un atto rivoluzionario.
Per questo è fondamentale affidarsi a psicomotricisti qualificati: professionisti formati in modo serio, con aggiornamento continuo e trasparenza sul proprio percorso.
Solo così la psicomotricità può esprimere tutta la sua ricchezza: promuovere lo sviluppo globale, favorire l’equilibrio personale, sostenere le relazioni, integrare corpo e pensiero.
In questa giornata ricordiamo che la psicomotricità non è improvvisazione né attività generica: è una professione che richiede studio, responsabilità e passione.
Sosteniamola, diffondiamola, tuteliamola.
👉 Se vuoi approfondire, il Centro Equinozio è a disposizione per informazioni e percorsi di psicomotricità professionale.